pubblicato da CORBO Antonio (C270 - LABORATORIO DI ELETTROTECNICA) 20/05/2014 13:47:50
|
"Unibas All Inclusive" - L'ISTITUTO "EINSTEIN DE LORENZO" PRESENTE Una delegazione composta da 11 studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “ALBERT EINSTEIN –DE LORENZO” di Potenza accompagnati dal Prof. Corbo Antonio hanno partecipato all’ "Unibas All Inclusive” presentato oggi, a Potenza, nell'Aula Magna dell'Università, sui risultati delle attività del Servizio Disabilità e presentazione dell'offerta formativa. Con la partecipazione del Rettore Magnifico dell'Ateneo lucano, Mauro Fiorentino, il Direttore Generale Dott. Lorenzo Bochicchio, la responsabile del Servizio Disabilità Signora Filomena Lapenna e la docente Unibas Prof.ssa Paola D'Antonio.
“Unibas All Inclusive: percorsi d'inclusione sociale": si è trattato di un video-racconto, un "viaggio nell'anima di un Ateneo che cerca di rendere normale la diversità", realizzato per illustrare le attività e i risultati del Servizio Disabilità, il tutoraggio e le agevolazioni economiche per gli studenti disabili, e i dati dell'ultimo triennio. Nel video sono gli stessi studenti a raccontarsi, e a raccontare le loro esperienze nell'Ateneo e fuori, e il sostegno ricevuto dal Servizio Disabili in questi anni. Sono state illustrate le attrezzature che rendono l'Università della Basilicata una delle poche in Italia a possedere software, Pc, schermi e strumenti digitali specialistici.
Si ringrazia il Preside Prof. Rocco Colonnese che si è dimostrato per tutti questi anni sempre sensibile e attento alle problematiche della disabilità e che ha permesso e promosso la partecipazione convinta del nostro Istituto Scolastico alla bella iniziativa dell’Unibas.
L'Unibas è tra le prime Università in Italia per l'assistenza e le apparecchiature per i disabili
I dati e le attività del Servizio Disabili nel video "Unibas All Inclusive" con i racconti di chi ce l'ha fatta … anche "a sentire i tamburi"
L'Università della Basilicata è la prima, in Italia, per il numero e la tipologia di apparecchiature per facilitare i percorsi di studio dei disabili, con aule attrezzate, un servizio di tutoraggio personale "modellato" sulle scelte didattiche dello studente, oltre a varie forme di sostegno economico: i dati e le attività del Servizio Disabili sono stati illustrati in un video di 20 minuti circa, "Unibas All Inclusive",
Vincenzo ha sentito i tamburi, Giuseppe si è iscritto al master in Genetica forense, e Filomena si è laureata in Lingue, e ora punta a viaggiare nel mondo. Storie che appaiono ''normali''. E lo sono anche per loro: Vincenzo è sordo ma ha suonato i tamburi in un concerto, nelle pause tra un esame e l'altro, Giuseppe ha disabilità motorie ma crede nella giustizia, e per Filomena, non vedente con una grinta senza confini. E' tutto impresso nel video - distribuito nelle scuole del Mezzogiorno e alle associazioni nazionali di disabili - che descrive i progetti realizzati nell'ultimo triennio accademico. Li raccontano direttamente gli studenti disabili e i loro tutor, con la narrazione dell'attore e doppiatore Ennio Coltorti (''voce'' degli attori Usa Ben Kingsley, Willem Dafoe e Patrick Stewart): è un viaggio "nell'anima di un ateneo che cerca di rendere normale la diversità" come recita lo slogan del lungometraggio, con i riflettori accesi sugli esami superati, sulle difficoltà e sulle paure iniziali, "abbattute" con la conquista della laurea o l'accesso a master d'eccellenza. E' una sfida che l'Unibas prova a vincere mettendo a disposizione "tutor" specifici che seguono gli studenti disabili nel loro percorso di studi (in media di 1.850 ore l'anno), attraverso la dotazione di pc e apparecchiature all'avanguardia in Italia (l'Ateneo sarà l'unico al Centro-Sud ad acquistare un "Magnetofono" per la trascrizione del parlato e ad attivare un servizio di lettura dei libri, per gli "audiobook"). Ma anche nella vita di campus e sull'esperienza universitaria a 360 gradi, per ragazzi disabili che, all'inizio della loro avventura, non credevano possibile un simile percorso.
SERVIZI PER I DISABILI - Il Servizio Disabili nell'ultimo triennio ha permesso circa 5.600 ore di tutoraggio, con una media di 1.850 ore l'anno, durante le quali agli studenti "tutor", regolarmente retribuiti, sono stati affidati - in base alle competenze e ai corsi di laurea di appartenenza - i colleghi disabili (con disabilità superiore al 66 %), un centinaio in media ogni anno, che ne hanno fatto richiesta per seguirli nei loro percorsi di studio. Sarà attivato anche un servizio di lettura e registrazione dei testi di studio, per ottenere audiolibri.
ASSITENZA - Alla cooperativa Betania è stata affidata l’attività di assistenza, con servizi di accompagnamento e trasporto con automobile o pulmino attrezzato con pedana termoidraulica, di accompagnamento per gli spostamenti all’interno dei locali, di cura della persona e di supporto allo svolgimento delle necessità igieniche.
PC, SOFTWARE E ATTREZZATURE - L'Unibas ha aperto il "Giardino della Speranza", un'aula completamente attrezzata con 20 postazioni informatiche, studiate per essere utilizzate dai disabili, con software specifici e un'ampia dotazione di apparecchiature dedicate a non vedenti, ipovedenti, non udenti e a persone con disabilità motorie. L'Università dispone di lavagne interattive (utilizzabili anche con touch screen), tastiere "Big Keys" (con particolari tasti e mouse), video ingranditori (per facilitare la lettura dei testi), videocamera digitali e registratori vocali digitali con "Software Magic" (per ingrandire qualsiasi applicazione a schermo fino a 36x), un "Topaz desktop video magnifier", (video ingranditore a colori da tavolo). Nei prossimi mesi sarà acquistato un innovativo "Magnetofono 2.0" (Piattaforma web per la trascrizione del parlato), l'unico oggi disponibile nel Centro-Sud, e il terzo in Italia. .
IL MESSAGGIO - Accanto alle attività, il video contiene un messaggio chiaro: tutti possono farcela, e tutte le barriere sono abbattibili. Non solo nelle aule, ma fuori dal campus: è un messaggio alle future matricole, ma soprattutto alle loro famiglie. E' la ricerca stessa del concetto di normalità, prima, durante e dopo gli studi. Molti disabili hanno infatti partecipato anche alle attività extracurricolari dell'Ateneo. Ad esempio, a un concerto nel campus di Potenza: sul palco c'era proprio Vincenzo (rappresentante degli studenti disabili nell'Unibas, a un passo dalla laurea). Ha suonato le percussioni. E' sordo dalla nascita, ma durante le prove ha detto: "Ho sentito i tamburi". Una frase normale per tutti, che oggi è normale anche per lui.
|