Successo ai fini dell''orientamento in entrata
pubblicato da CORBO Antonio (C270 - LABORATORIO DI ELETTROTECNICA) 12/10/2015 07:35:25
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Successo Weekend in Fiera Si è concluso con gran successo di orientamento e di promozione per il nostro Istituto Scolastico “I.I.S. Einstein - De Lorenzo” di Potenza la XIX edizione della “Expo Radio e Informatica”,c/o Basilicata Fiere (area industriale di Tito) avvenuta nei giorni: 9-10-11 ottobre 2015 voluto fortemente dalla nostra Dirigente Scolastica Prof.ssa Giovanna Sardone costruttrice quotidiana di valori educativi e sociali, nonchè rafforzatrice di innovazione sempre per il nostro Istituto Scolastico.
Il nostro Istituto ha partecipato all’evento fieristico, dedicato all’elettronica, alle telecomunicazioni ed all’informatica e,
vista la specifica vocazione didattica dei nostri corsi di studio, alla nostra scuola è stato riservato uno ampio stand, per offrirci l’opportunità di mostrare ai visitatori il prodotto delle nostre attività inerenti al tema. "Expo Radio e Informatica", l'evento "cult" per gli appassionati di elettronica, componentistica per radioamatori e informatica; un appuntamento atteso ogni anno da migliaia di visitatori provenienti da tutto il sud Italia e che registra la presenza di moltissime ditte espositrici dell'intero territorio nazionale. In fiera è stato possibile trovare un'ampia varietà di hardware e software, surplus, circuiti, schede, kit d'assemblaggio, elettronica, informatica, apparati radioamatoriali, antenne, apparecchiature CB, radio d'epoca, editoria specializzata e tutto ciò che può essere utile per creare o riparare la maggior parte degli oggetti che vengono utilizzati per lavoro, per hobby o nella vita privata. L’occasione è utile non solo per approfondire aspetti tecnico/culturali ma anche come “vetrina” del nostro Istituto, anche ai fini dell’orientamento in entrata. Per l’allestimento dello stand, c’è stata la collaborazione degli assistenti tecnici, sigg. Luciano Ostuni e Domenico Nella.
All'evento, quest’anno, è stata abbinata una Mostra e una dimostrazione della Polizia di Stato sulla Sicurezza Stradale, nell’ambito della quale, sabato mattina, 10 ottobre, anche il nostro Istituto si è esibito con il nuovo prototipo di macchina elettrica EC 14, realizzato da alcuni studenti
dell’indirizzo meccanico, sotto l’efficace coordinamento del prof. Vincenzo Carlucci.
L’iniziativa è stata curata dai proff. Antonio Corbo e Angelo Mele dell’indirizzo di Elettronica ed Elettrotecnica, Coordinatori dell’evento e dal predetto prof. Vincenzo Carlucci dell’indirizzo di Meccanica, Meccatronica ed Energia.
Anche in questa occasione, lo stand riservato all’Istituto Superiore “Einstein-De Lorenzo” di Potenza sarà presidiato da alcuni studenti, scelti tra i più meritevoli per impegno e profitto, i quali parteciperanno -con grande responsabilità- all’iniziativa dovendo essere preparati a descrivere la tecnologia delle apparecchiature che la scuola porterà in esposizione (valida per i punti di merito).
Inoltre, gli alunni delle classi 3A, 3E, 3F, 3I, 3L, 3M, 3R hanno fatto visita alla fiera, nella mattinata di sabato 11 Ottobre 2015, con n. 2 bus dell’Ente Fiera.
La novità assoluta, subita accolta favorevolmente dalla nostra Preside Giovanna Sardone (attenta come non mai alla motivazione del personale, all'ottimizzazione della produttività lavorativa in termini di organizzazione scolastica verso obiettivi di qualità', efficienza,efficacia ed economicità, attraverso uno stile partecipativo e democratico) e presentata dall’I.I.S. “Einstein De Lorenzo” di Potenza che ha raccolto unanimi consensi è stato la progettazione e la realizzazione dell’“Electric Car 14”” che basa il suo funzionamento sull’utilizzo della sola energia elettrica. Si è scelta questa modalità progettuale di trazione per innovare una tecnologia già esistente, cioè l’ibrido che coniuga le potenze erogate da motore elettrico e motore endotermico. L’idea iniziale era quella di montare un solo motore elettrico che doveva trasmettere il moto sull’asse posteriore tramite un differenziale progettato e costruito dagli allievi dell’I.I.S. “Einstein – De Lorenzo” della specializzazione meccanica ma, condizionati dal fattore economico e dalla difficoltà di poter costruire un differenziale, oltre alla mancanza di tempo dovuta allo studio per gli imminenti Esami di Stato, si è semplificato il gruppo di trasmissione preferendo due motori elettrici separati e di potenza minore rispetto a quello del progetto iniziale. In definitiva ogni motore trasmette il moto a una delle due ruote posteriori tramite un semialbero con due giunti a snodo sulle estremità. La velocità di rotazione dei motori viene ridotta con un sistema a pulegge. La scelta del motore elettrico si è basata inizialmente su un’ipotesi: gli alunni hanno osservato le caratteristiche del motore elettrico che era stato montato sulla “PCR 08” (Prototipo Consumi Ridotti 2008), ovvero il primo prototipo ibrido costruito dalla scuola nell’anno scolastico 2008/09. Il motore utilizzato lavorava con una tensione di 12V, con una potenza di picco di 350 W e una velocità massima di rotazione di 2800 RPM. Si è deciso di costruire una vettura più potente, utilizzando motori costruiti dalla stessa ditta da cui era stato prodotto il motore della PCR 08. La scelta è ricaduta su due motori elettrici con potenza di picco di 580 W, velocità massima di rotazione di 2500 RPM, coppia motrice massima di 2,2 Nm. Il sistema sfrutta una tensione di 24V. Sono stati eseguiti dei calcoli per verificare la probabile velocità che la macchina avrebbe avuto montando questa coppia di motori ed è stato effettuato un dimensionamento di massima della coppia di pulegge. La velocità massima ipotizzata è di circa 50 km/h. Il sistema elettrico è alimentato da due batterie al gel da 80Ah con tensione di 12V ciascuna, collegate in serie per ottenere una tensione di 24V. La questione dell’autonomia di marcia della vettura, una volta posta in esercizio, è stata molto importante e ha richiesto lo studio di molte caratteristiche che gli studenti della specializzazione Meccanica spesso non trattano nelle materie curriculari. Quindi, sono state effettuate accurate ricerche sui tempi di ricarica e scarica delle batterie, sulle potenze assorbite dall’intero sistema elettrico e anche sulle potenze erogabili tramite pannelli fotovoltaici. Data l’impossibilità di ricoprire l’intero assorbimento di corrente dei motori, si è deciso di montare un sistema di ricarica per le batterie direttamente sul mezzo. Si è presa in considerazione l’idea di un alternatore, o meglio di una dinamo, poiché la corrente in uscita è continua per evitare la necessità d’installazione di un inverter: su consiglio di alcuni tecnici della casa costruttrice dei motori elettrici, la “Elip Tagliente” per cui sono state scelte due dinamo da 1000 W a 12V, collegate sulle due ruote posteriori tramite un sistema a frizione (necessario poiché in curva le due ruote non gireranno alla stessa velocità).
Molto importante per gli allievi è stato il corso tenuto nell’Aula Magna del nostro Istituto dal Professore Antonio D’Angola, docente della Scuola di Ingegneria dell’UNIBAS. Era prevista l’installazione di un pannello fotovoltaico non montato per il mancato arrivo dello stesso. Grazie al contributo del Professore gli allievi hanno capito quali sono le reali potenzialità dei pannelli fotovoltaici. Riassumendo:
1) abbiamo un sistema elettrico che lavora in corrente continua con una tensione pari a 24V;
2) la trazione è affidata a due motori elettrici da 680W, coppia motrice massima di 2,2 Nm e velocità di rotazione ipotizzabile di 2600 RPM;
3) i motori verranno posti in funzionamento da un regolatore, con azionamento a pedale, che opera con una corrente massima di 60A (di poco superabile all’atto della partenza della vettura);
4) l’alimentazione è garantita da due batterie al gel che erogano 80Ah a 12V, collegate in serie per ottenere una tensione di 24V;
5) l’autonomia è garantita da due dinamo 12 V con produttività di 1 kW.
Infine, l’intero impianto è controllato da amperometri e voltmetri posti sul cruscotto della vettura.
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