pubblicato da PORRETTI Maria Grazia (A012 - Discipline letterarie negli istituti di istr 15/12/2018 11:39:20
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"TEATRO A SCUOLA"
Il giorno 21/11/2018 l’aula magna della nostra scuola si è trasformata in un teatro, dove si è tenuto un RECITAL intitolato “CANTI D’AMORE E DI GUERRA” che è stato rappresentato in modo esemplare da due attori della compagnia teatrale “NOMADI TEATRANTI”. Allo spettacolo, oltre alla nostra classe 1 A, hanno partecipato anche altre 6 classi del nostro istituto. È stato emozionante vedere ed ascoltare le interpretazioni delle varie poesie d’amore e di guerra e non solo, alcune molto antiche, delle quali, a volte, leggendole non si coglie il vero significato. Tra i testi che sono stati considerati, quello più rappresentativo è stato “Veglia” di Giuseppe Ungaretti, perché attraverso le poche parole, abbiamo capito, il senso del dolore e della sofferenza che il poeta ha provato mentre moriva il suo compagno militare che combatteva durante la prima guerra mondiale, in trincea sul Carso. Gli attori sono stati bravi a rappresentarci questa immagine molto forte. Con essa il poeta esprime la sua paura per la morte e il dolore, ma soprattutto l’attaccamento alla vita, con la consapevolezza che la guerra, che si potrebbe evitare, porta solo tristezza. Abbiamo potuto notare che i due attori hanno saputo alternare momenti gioiosi e felici dell’amore, a momenti tristi e angosciosi della guerra. La nostra classe ha dimostrato molto interesse durante lo spettacolo, grazie alle conoscenze acquisite e allo studio guidato dalla professoressa di Lettere che ci ha fatto ricercare, attraverso internet, notizie riguardanti i testi trattati durante lo spettacolo. Da un’indagine svolta in classe è emerso che i compagni non sono rimasti insensibili ai temi trattati che non sempre erano gioiosi (es. la guerra), però le canzoni e le poesie, ben eseguite, li hanno resi meno dolorosi. L’iniziativa è stata molto apprezzata e gradita da noi alunni e ci auguriamo e speriamo che questa forma di lezione sia seguita da altre in futuro.
Gli alunni della classe 1 A
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