pubblicato da PORRETTI Maria Grazia (A012 - Discipline letterarie negli istituti di istr 11/06/2019 13:51:41
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“Una mano dal Cielo”… per il concorso! In occasione del concorso indetto dalla Società Dante Alighieri a cui noi abbiamo partecipato, la nostra prof.ssa di Italiano ci ha proposto di andare a visitare la cattedrale di San Gerardo perchè il tema in oggetto riguardava la figura del patrono della città di Potenza per celebrare il nono centenario della sua morte.
Il giorno 6 maggio 2019 abbiamo realizzato la visita alla quale ha partecipato anche la prof.ssa Melaccio, sfidando una pioggia incessante che ci ha accompagnati per tutto il percorso.
In realtà ne volevamo sapere di più su San Gerardo perché, dopo tante ricerche e notizie trovate su alcuni libri che abbiamo letto, conoscere meglio la sua vita attraverso altre fonti, ci è sembrato il modo migliore. Noi non siamo tutti di Potenza e perciò non conoscevamo neanche la cattedrale che ci è stata illustrata dalla nostra guida che è anche un attore locale, Marco Busciolano che ci ha raccontato un po’ della storia di San Gerardo.
Ci ha portati a vedere la cripta e all'interno di essa abbiamo potuto osservare i resti di una chiesa paleocristiana, il cui perimetro era definito da un mosaico. La guida ci ha spiegato che, prima di essere una chiesa, era la dimora di una famiglia romana aristocratica.
In seguito abbiamo visto la cappella di San Gerardo, dove è presente la statua su cui è dipinto il suo miracolo della trasformazione dell’acqua in vino, del pittore Mario Prajer. Sotto la statua vi è situata un'urna in cui sono state riposte le ossa del santo che, nato a Piacenza, è diventato vescovo di Potenza a partire dal 1111 fino al 1119.
Successivamente abbiamo visionato il sarcofago di un altro uomo di Chiesa vissuto nel 1900 Monsignor Augusto Bertazzoni, vescovo dal 1930 al 1966, dove la nostra prof.ssa Porretti ha lasciato una dedica sul diario presente in quella cappella.
Poi siamo usciti dalla cattedrale e la guida ci ha condotti nel palazzo vescovile dove abbiamo ammirato il sarcofago originario in pietra, risalente all'epoca romana, in cui erano contenuti i resti di San Gerardo.
Infine abbiamo salutato e ringraziato la nostra guida e siamo ritornati a scuola.
Questa è stata una visita molto interessante per noi perché abbiamo potuto conoscere meglio la vita di questo vescovo – santo, poco conosciuto ma tanto impegnato a fare del bene.
All’epoca in cui è vissuto, ha pensato molto alle persone povere e ha istruito tanta gente, ha pensato ai giovani e ha cambiato la vita nella terra lucana dove c’erano le lotte politiche perché governavano gli stranieri, precisamente i Normanni.
Siamo cresciuti culturalmente, abbiamo appreso delle notizie che ci hanno fatto capire tutto ciò che San Gerardo ha fatto per la popolazione di Potenza. E’stato molto emozionante e interessante scoprire questi aspetti perché conoscevamo San Gerardo solo perché il giorno della sua festa, il 30 maggio, non si va a scuola, mentre adesso abbiamo compreso il vero motivo della sua importanza, e poi perché tutto questo ci è servito per guadagnarci il secondo premio di 100 euro al concorso della D. Alighieri.
La classe 1A
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