Test con l''Etilometro
pubblicato da CORBO Antonio (C270 - LABORATORIO DI ELETTROTECNICA) 13/02/2015 15:40:03
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Carabinieri: professori di legalità Crescere nella Legalità I giovani e le regole: un rapporto nel complesso sano, che famiglia, scuola e Istituzioni Nel quadro delle attività formative promosse dall’Arma dei Carabinieri, il Comando Provinciale di Potenza, ha svolto oggi Venerdì 13 febbraio 2015, dalle ore 10,30 alle 13,00 nell’Aula Magna dell’I.I.S. “Einstein De Lorenzo” un incontro con i nostri studenti. Stavolta, gli alunni prescelti, in tale occasione, sono stati i due Studenti eletti Referenti della “Vigilanza e Disciplina” di tutte le classi e n.1 studente della “Sicurezza” (la scelta è ricaduta su quello che ha conseguito la media migliore al 1° Quadrimestre). L’incontro è stato propizio per incidere, in maniera significativa, sul valore della legalità come strumento di sviluppo sociale e culturale.
Costruire nei giovani la coscienza delle regole e di una positiva socialità anche attraverso l'analisi del fenomeno del bullismo, comportamento antisociale per eccellenza; droga e giovani: che fare…? tutto ciò che è utile sapere per proteggere gli studenti dalla minaccia delle nuove droghe nell’ambito dell’Educazione alla Salute; per finire con la prova pratica del Test con l'Etilometro (Strumento di misurazione utilizzato per determinare il valore dell'alcool, ovverosia dell'etanolo contenuto nel sangue): questa è stata la strategia del programma educativo, civile e legale organizzato, stamattina, dai Carabinieri del Comando Provinciale di Potenza.
Un percorso di inestimabile valore, quello del lavoro educativo che l'Arma opera sul territorio di pari passo con l'attività preventivo-repressiva, inteso come momento di costruzione della convivenza civile. Per migliorare le prospettive del vivere civile, infatti, si rende necessario realizzare giorno per giorno occasioni di incontro e confronto, "edificare" i legami che istituiscono gli spazi della convivenza nella legalità creando rapporti di prossimità.
Durante gli incontri nella nostra Aula Magna tenuti dal (Colonello Giuseppe Palma - Comandante Provinciale dei Carabinieri di Potenza - , dal Capitano Luigi Ciccarelli - Comando Provinciale di Potenza -, dal Maresciallo Michele D’Ascanio - Responsabile del Laboratorio Sostanze Stupefacenti - e dal Carabiniere Francesco Cervellino del Nucleo Radiomobile Carabinieri di Potenza) si è parlato, inoltre, di fatti di cronaca come i danneggiamenti presso le scuole, l'imbrattamento dei muri, gli episodi di bullismo, la violenza negli stadi, il rischio di commissione di reati (ovvero di diventare vittime) derivanti dalla navigazione in internet ed il dilagante fenomeno della diffusione dell'uso personale e dello spaccio di stupefacenti e dell'abuso, spesso associato di alcool in molti locali pubblici e luoghi di aggregazione. Ma ancora, cultura ambientale e rispetto del codice della strada.
In questo senso l'interazione proficua fra la nostra Scuola “Einstein - De Lorenzo” e l’ Arma dei Carabinieri (nella duplice veste di operatrice della sicurezza ma anche di educatrice) diviene una componente imprescindibile per creare la giusta alchimia nel processo di sviluppo del senso civico delle future generazioni.
Fu Aldo Moro, nel 1958, a introdurre nelle scuole medie l’insegnamento dell’Educazione civica, curato non a caso dal professore di Storia. Si trattava, in sostanza, di offrire ai ragazzi, come recita il vocabolario Zingarelli, un “Insegnamento volto alla formazione della personalità del cittadino, soggetto dei diritti e doveri fondamentali in tutti gli aspetti della vita sociale”. La scuola si pose, dunque, come un momento particolarmente significativo nella crescita e nella formazione dei giovani che, uscendo dall’ambito strettamente familiare, entravano in un contesto relazionale più ampio: quello del gruppo, della classe, con regole precise da osservare, finalizzate a formare l’uomo e il cittadino e a costruire un futuro migliore attraverso lo studio e la trasmissione di quel patrimonio di valori conquistati nei secoli.
L’ I.I.S “Einstein - De Lorenzo” intesa quale “Palestra di vita”, e di insegnamento primario per avviare i giovani su un cammino più completo, che li rendesse protagonisti di una società giusta, accrescendone la coscienza civica con riferimento ai problemi non solo individuali, ma anche e soprattutto collettivi: crescere e vivere insieme, in un rapporto di civile convivenza e di reciproco rispetto.
Ai ragazzi occorre parlare non solo di diritti, ma anche di doveri, insegnando loro che nella vita, se vogliono essere rispettati, devono imparare a rispettare gli altri. Solo così sarà possibile convincerli che diritti e doveri rappresentano un binomio inscindibile e che l’osservanza delle regole di vita va considerata come un’opportunità per crescere insieme, non come un limite al proprio essere.
Gli studenti hanno assunto un comportamento adeguato alla circostanza, perché hanno capito che era un’ottima esperienza formativa proposta dalla nostra scuola, come valida ricaduta culturale sulle competenze in fieri.
Come di consueto, gli allievi dovranno relazionare per iscritto la loro esperienza, in modo da condividerla con i compagni di classe alla prima occasione utile (Durante i cambi dell’ora, in assenza del docente, oppure nell’assemblea di classe, etc.). Quelli meritevoli, previa verifica di un docente del Consiglio di Classe (Scelto a rotazione tra i componenti delle varie discipline) conseguiranno il punto di merito previsto dal Progetto “Voglio crescere in una scuola Amica”, assegnato dall’insegnante che ha valutato la relazione.
Ordine, regole e disciplina premiano ancora una volta “la vision” e “la mission” del nostro Dirigente Scolastico la Prof.ssa Giovanna Sardone preposto al vertice dell’Istituzione; per guidare lo studente (la persona) verso il raggiungimento degli obiettivi, nel pieno rispetto dei suoi valori “I bei” e “Grandi Valori” che quotidianamente, costantemente e permanentemente, la nostra scuola
ci invita ad adottare nel progetto “Voglio Crescere In Una Scuola Amica “ con i 13 ruoli e responsabilità (Aula e Ambiente, Salute e Solidarietà, Sicurezza, Vigilanza e Disciplina, Attività Artistiche e Sportive, Educazione Stradale, Tecnologie, Orientamento e Viaggi di Istruzione, Lettura e Biblioteca, Recupero e Progetti, Dipartimento Umanistico, Dipartimento Scientifico, Dipartimento Tecnico - secondo gli specifici indirizzi- ) ove ogni studente e studentessa deve crescere e migliorare concretamente nella vita e diventare “un cittadino responsabile” con i valori che comprendono: il rispetto della legge, la giustizia sociale, la solidarietà, la responsabilità, la lealtà, la cooperazione, il senso del dovere e del sacrificio, attraverso lo sviluppo morale, culturale e psico-fisico.
La Benemerita (termine che designa comunemente, per antonomasia, l'Arma dei Carabinieri, in merito alla spontanea riconoscenza popolare : “ L'interesse che tutti prendono perché l'Arma dei Carabinieri Reali - parte eletta dell'esercito - proceda di bene in meglio è in ragione appunto del pregio in cui essa è tenuta e degli indefessi e segnalati servigi che la rendono dovunque veramente benemerita del Paese") conclude l’incontro formativo alla formazione della cultura della legalità “Se troviamo Voi... ragazzi …nei nostri uffici… sarete subito segnalati alla vostra Dirigente Scolastica per i lavori di pubblica utilità nella scuola“; buon comportamento a tutti!!!
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